Entrare in una panetteria salentina e non trovare le puccette è qualcosa di impossibile!
Colorate profumate e croccanti sono ormai disponibili in mille varianti; con la pancetta, con le verdure grigliate, con i pomodori secchi e con tutto ciò che la fantasia consente.
Io mi son tenuta sulla ricetta tradizionale con pomodori freschi e cipolla e ho aggiunto delle olive nere e l'origano che adoro letteralmente e metterei ovunque. Interno sofficissimo ed esterno croccante sono davvero da provare per credere!
Questo puccette (dette anche pizzi leccesi), da gustare da sole o insieme a formaggi e salumi, sono perfette da accompagnare con una buona birra fresca senza glutine.
Ed è per questo motivo che ho pensato di "sglutinare" la ricetta e proporla in occasione della GlutenFreeFest di Gluten Free Travel and Living con PeroniSenzaGlutine
Ed è per questo motivo che ho pensato di "sglutinare" la ricetta e proporla in occasione della GlutenFreeFest di Gluten Free Travel and Living con PeroniSenzaGlutine
la prima birra italiana senza glutine, garantita dal marchio Spiga Barrata
dell’AIC – Associazione Italiana Celiachia.
dell’AIC – Associazione Italiana Celiachia.
Ingredienti
280 gr di farina per
pane Nutrifree
140 gr di farina Glutafin
80 gr di farina universale Conad
380 ml di acqua
10 gr di lievito di birra fresco
25 ml di olio extravergine di oliva
7 gr di sale fino
10 pomodorini piccadilly
1 cipolla
2 cucchiai di olive nere denocciolate
140 gr di farina Glutafin
80 gr di farina universale Conad
380 ml di acqua
10 gr di lievito di birra fresco
25 ml di olio extravergine di oliva
7 gr di sale fino
10 pomodorini piccadilly
1 cipolla
2 cucchiai di olive nere denocciolate
In una ciotola disponete i pomodorini tagliati a spicchi, la cipolla tritata e le
olive intere
(io ho usato le tipiche olive pugliesi per focacce, piccole
e oblunghe).
Condite con un pizzico generoso di sale e con
un cucchiaio di olio
extravergine di oliva e mescolate.
Sciogliete intanto il lievito di birra nell’acqua appena intiepidita (o a temperatura ambiente).
Nella ciotola del Kenwood disponete le farine e montate il braccio impastatore.
Sciogliete intanto il lievito di birra nell’acqua appena intiepidita (o a temperatura ambiente).
Nella ciotola del Kenwood disponete le farine e montate il braccio impastatore.
Unite l’acqua gradualmente lavorando a bassa velocità.
Quando tutta l’acqua
sarà stata assorbita, portate la
velocità a 2 e unite l’olio a filo
continuando a lavorare e aggiungendo alla
fine il sale.
Lavorate a vel. 2 per circa 5 minuti poi fermate la macchina,
unite i pomodori con le cipolle e le
olive
(evitate di aggiungere anche il succo di macerazione) e amalgamateli
all’impasto aiutandovi con una spatola.
L’impasto dovrà risultare molto
appiccicoso e quasi liquido,
come se fosse una mozzarella da lavorare.
Non
preoccupatevi è normale, ma tanto non
dovrete per ora toccarlo con le mani.
Trasferite l’impasto in una ciotola
leggermente unta di olio e coprite
lasciando lievitare per un’ora e mezza e
trasferendo poi la ciotola in frigorifero
per un’altra ora (questo passaggio
servirà a far rassodare un po’ l’impasto).
Trascorso questo tempo, estraete la ciotola dal frigorifero e l'impasto sarà molto cresciuto
Infarinate
abbondantemente un piano di lavoro con farina di mais finissima e farina Mix
it! Accendete il forno a 250° statico e se avete la pietra refrattaria inserita
e scaldatela.
Scaravoltate ora l’impasto sulla spianatoia.
Scaravoltate ora l’impasto sulla spianatoia.
Sarà sofficissimo, gonfio ma
ancora abbastanza appiccicoso. Niente panico.
Infarinatevi le mani e , usando
un tarocco anch’esso infarinato, dategli la forma di un filone allungandolo
delicatamente senza lavorarlo né sgonfiarlo.
Foderate di carta da forno due leccarde e oliatele leggermente.
Con il tarocco infarinato tagliate il filone in tanti bocconcini e dategli una forma appena arrotondata senza lavorare né sgonfiare l’impasto infarinandovi sempre le mani se necessario.
Disponete ogni puccetta sulla leccarda e coprite
con un canovaccio pulito fino a che
il forno non sarà a temperatura.
Abbassate la temperatura a 230°e infornate una leccarda per volta cuocendo per circa 30 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Sono ottime calde, fredde e buone anche il giorno dopo.
Possono essere consumate tal quali oppure in abbinamento a formaggi e salumi.
In qualunque modo le mangerete…le troverete irresistibili ancor più
se abbinate ad un fresco bicchiere di Peroni Senza Glutine!
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