Gnocchi alla romana senza glutine con funghi porcini e speck


Prima della diagnosi di celiachia non avevo mai assaggiato gli Gnocchi alla Romana
e anche dopo la diagnosi non mi era mai passato per la mente di 
prepararli in casa perché ovviamente non potevo più utilizzare il semolino.
Poi, lo scorso anno all'Expo di Rimini ho visitato lo stand di questa azienda
Mulino Marello per scoprire che, oltre al semolino di mais, ottimo per le 
preparazioni dolci, avevano anche quello di riso che è particolarmente 
indicato proprio per gli gnocchi alla romana.

Questa preparazione è davvero ricca e soprattutto calorica e avevo sempre rimandato.
Adesso però, in occasione della nostra iniziativa su Gluten Free Travel and Living
del GFCalendar ho deciso di prepararli e proporli (ovviamente fuori concorso)
per il mese di ottobre che celebra i funghi!

Eccoli in due diverse versioni anche per il 100% Gluten Free (Fri)day

Ingredienti (per 8 persone)
Per gli gnocchi
400 gr di semolino di riso
1 lt di latte
30 gr di burro salato
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di sale
mezzo bicchiere di acqua abbondante
2 tuorli
130 gr di prosciutto cotto senza glutine
50 gr di parmigiano grattugiato
Per la versione "Funghi e speck"
2 funghi porcini freschi di media grandezza
30 ml di brodo vegetale (acqua + dado fatto in casa)
40 gr di speck
1 cucchiaino di maizena
3 cucchiai di panna da cucina
2 cucchiai di parmigiano
Per la versione speck e parmigiano
50 gr di parmigiano grattugiato
50 gr di burro fuso ma non caldo
60 gr di speck
Io ho preparato tutto nel Kenwood ma si può anche cuocere in una normale pentola.
Portare a bollore il latte con il burro, la curcuma e il sale a 120° per circa 10 minuti
con la velocità di cottura a 2 (o finché non vedete quasi comparire le bollicine) 
usando la frusta gommata da cottura.
Unire quindi il semolino a pioggia portando la temperatura a 100° e
continuando  a cuocere a velocità 1 unire anche l'acqua.
Cuocere per circa 8/10 minuti fino a che non si stacca dalle pareti della ciotola.
Tritare il prosciutto cotto e unirlo al semolino cotto insieme con i tuorli
e il parmigiano e mescolare amalgamando tutto.

Oliare (con olio extravergine di oliva) un piano di lavoro e stendere
il semolino con un mattarello allo spessore di 1 centimetro.

Lasciar raffreddare per circa 30 minuti
Preparare intanto il condimento di funghi
Pulire i funghi porcini con un panno umido eliminando tutto il terreno
ed eventuali residui diversi e tagliarli a fettine.
In una padella antiaderente scaldare un cucchiaio di olio e rosolarvi
lo speck tagliato a listarelle. 
Unire quindi i funghi e saltare a fiamma vivace per qualche minuto.

Versare il brodo addensando con la maizena setacciata, coprire e cuocere a 
fiamma bassa per circa 10 minuti. 
Aggiustare di sale e pepe, aggiungere la panna mescolare e spegnere la fiamma.
Preparare intanto le teglie dove disporre gli gnocchi; possono essere monoporzione
oppure in teglie quadrate, ovali o rotonde purché siano adatte alla cottura in forno.
Con un coppapasta del diametro di circa 3 o 4 cm. ricavare dei cerchietti 
dall'impasto ormai freddo e impastare nuovamente i ritagli stendendoli
con il mattarello allo stesso spessore fino a quando non sarà terminato l'impasto.

In un'altra padella rosolare i 60 gr di speck per la versione senza funghi
senza utilizzare altro grasso di cottura
Preparare ora i due tipi di teglie.
Funghi e speck
Imburrare leggermente la base della pirofila scelta e cospargere con poco parmigiano
disponendo un primo strato di gnocchi leggermente accavallati.
Cospargere con il preparato di funghi e un cucchiaio di parmigiano
 Speck e parmigiano
mburrare leggermente la base della pirofila scelta e cospargere con poco parmigiano
disponendo un primo strato di gnocchi leggermente accavallati.
Distribuire metà dello speck, metà del parmigiano e metà del burro fuso.
Coprire con altri gnocchi e versare il restante condimento . 
Cuocere in forno a 200° ventilato per circa 30 minuti utilizzando la 
funzione grill durante gli ultimi 5 minuti.


Con gli albumi avanzati potete preparare queste deliziose tortine

Commenti

  1. non so quale scegliere, sono tutti e due invitantissimi. che faccio, tiro a sorte? no, me li mangio tutti e due...

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    1. E allora segui la ricetta che ha entrambe le versioni :D

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