Nel mio post di ieri, vi ho spiegato come preparare la pasta
base da rosticceria senza glutine,
grazie ad una ricetta di Olga Botta.
Oltre alle brioche che avete visto ieri (ma potreste con la
stessa pasta rendere felici i
vostri bambini con il Caterpillar alla Nutella) si
possono, con il medesimo impasto,
realizzare preparazioni salate.
Io, ad esempio, ho utilizzato la parte rimasta dalla dose
iniziale
per fare un Danubio salato e delle pizzette.
Per il Danubio mi sono ispirata alla ricetta della nostra Gaia che trovate nel
suo bellissimo libro “Il pane gluten free” da cui ho già provato diverse ricette che presto pubblicherò e altre già pubblicate come questi panini al latte. Nel mio Danubio ho solo sostituito
il prosciutto con del salame tipo Golfetta. La dose che vedete in foto è bastata per 4 persone ma non
sarebbe stata sufficiente se non fosse stato accompagnato dalle pizzette.
Ingredienti per il
Danubio Salato
100 gr di salame di prosciutto senza glutine
100 di scamorza bianca
olio di riso e un tuorlo per spennellare
Per le pizzette
Passata di pomodoro e mozzarella
(io ho utilizzato il trito avanzatomi dal Danubio)
Tritare in un mixer la scamorza e il salame.
Oliare con olio
di riso (senza eccedere mi raccomando) una tortiera rotonda di circa 26 cm.
Dopo la prima lievitazione della pasta e dopo averla
lavorata
con le mani unte di olio come spiegato in questo post, prendete della
farina
di riso finissima e spolverate il piano di lavoro e la punta delle
vostre dita.
Staccate 12 pezzetti di impasto del peso di circa 35 gr l’uno e
lavoratele una per una.
Schiacciatele poi delicatamente con un mattarello dando
loro la forma di un dischetto
alto mezzo centimetro. Ponete al centro di ogni
disco un mucchietto di ripieno
e richiudete la pasta verso il centro.
Disponete
ogni pallina ripiena nella teglia in maniera ravvicinata
ma senza che una
tocchi l’altra.
Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare fino al
raddoppio.
Prima di infornare
spennellate la superficie con l’uovo sbattuto insieme
a un goccio di latte
(anche solo tuorlo).
Per le pizzette basterà stendere l’impasto e ricavare dei cerchi di spessore 1 cm. circa,
aiutandosi con un coppa pasta .
Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Io le ho poi cosparse con la passata di pomodoro condita con olio e sale
e ho messo al centro il trito che non avevo utilizzato per il Danubio.
Ovviamente potrete farcirle come più vi piace.
Cuocere tutto a 190° modalità statica
è una cosa godereccissima, non vedo l'ora di sperimentarlo!
RispondiEliminabravissima anna lisa e come sempre brava olga che produce meraviglie!
Ottima squadra Gaia 😉
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