Vacanze matte, di Richard Powell


Un libro davvero divertente, da non perdere
Geniale Powell nel descrivere la psicologia dei Kwimper e tutto sommato,
non sarebbe male vivere come loro! 
Senza pensieri e senza responsabilità a lungo termine ma affrontando
la vita e tutti i suoi problemi giorno dopo giorno, uno per volta, 
cercando di vedere sempre il lato buono delle persone e dei fatti.
Ma non crediate che questo sia un libro sdolcinato, romantico o dai sentimenti
sciorinati in maniera banale perché vi sbagliereste di grosso!
Questo libro è unico, esilarante e incredibilmente originale
Sarebbe un peccato svelarvi di più perché merita davvero di essere scoperto,
pagina dopo pagina, sorriso dopo sorriso, sorpresa dopo sorpresa!


Sinossi
I Kwimper, una famiglia di sfaticati che vive di sussidi per la disoccupazione, composta da padre, tre figli e una baby-sitter, durante un viaggio in auto prendono per sbaglio una strada in costruzione e si ritrovano, senza benzina, nel cuore del nulla americano. Una terra di nessuno che non figura nemmeno sulle carte geografiche, e che dunque può essere colonizzata, reclamandone la proprietà. La situazione ideale per cominciare da capo, come veri pionieri, e costruirsi un nuovo mondo: peccato che la terra promessa vada difesa dalle pretese di due funzionari del governo fin troppo zelanti, e di una banda di gangster da strapazzo... Pubblicato nel 1959, salutato da un clamoroso successo di pubblico, "Vacanze matte" mantiene intatta la sua carica comica e dirompente. La guerra che i Kwimper, balordi di irresistibile testardaggine, ingaggiano con le autorità e il crimine organizzato, la loro disarmante ingenuità rischiano di diventare il simbolo vincente di una resistenza al conformismo dominante che mai come oggi appare necessaria.

Commenti