Orate all'arancia con "rodeo" di mazzancolle fresche...forse troppo!


Che esperienza questo piatto!
La ricetta originale prevedeva 10 gamberoni ma quando ho ordinato il pesce a mio zio per telefono, lui mi ha detto di non averne e  mi ha posto questa scelta: "Gamberetti o mazzancolle vive?" Naturalmente ho optato per il prodotto freschissimo, voi cosa avreste fatto non essendo dei vegetariani praticanti??
Bene, ritirato il pesce l'ho lasciato in frigorifero fino alle 6 di sera circa confidando nella freschezza del prodotto. Quando ho aperto il pacchettino le mazzancolle erano di un rosso vivo davvero invitante e così le ho messe nello scolapasta per sciacquarle. Non avrei MAI immaginato quanto quel rosso potesse essere VIVO! Ho aperto l'acqua e...squilla il telefono nel momento migliore come al solito. Era mia madre che mi chiedeva cosa stessi preparando per cena. Non faccio neanche in tempo a tornare in cucina per chiudere l'acqua che...orrore!!!!Le mazzancolle saltavano da tutte le parti!!!! Ho cominciato a strillare e mia madre preoccupata provava ad interrompermi per capire cosa stesse succedendo. Ho lanciato sullo scolapasta un piatto e le ho momentaneamente bloccate...Avete presente quella sensazione di paura che vi arriva all'improvviso dietro la nuca??? E ora che faccio? Chi chiamo per sollevare il piatto? Mia madre rideva (donna di mare esperta!!) e continuava a ripetermi che non poteva succedere nulla. Io invece continuavo a pensare che era mia intenzione cuocerle al vapore a Dio santo come avrei potuto? Va bene il pesce fresco ma non così vivace!!! Preparo il Bimby, taglio i porri, condisco i filetti di orata (già stecchita e spellata beata lei!) e aspetto fiduciosa che al buio stramazzino anche le mazzancolle. Finalmente trovo il coraggio di aprire il piatto e...AHHHHHH!!!! Eccole ancora indomite, saltellanti come dei cavalli nel bel mezzo di un rodeo, ma io non mi sentivo affatto una cow-girl all'altezza della situazione. Risentivo la voce di mia madre che mi aveva suggerito "prendile con le pinze" ma nel mio cassetto senza fondo non trovavo pinze e l'ora di cena di avvicinava pericolosamente così....all'improvviso il mio più recondito e insospettato gene di serial killer si è risvegliato; ho acchiappato al volo il primo paio di forbici che ho trovato ho preso le signorine e le ho fiondate (letteralmente) nel vassoio del Varoma. Mio fratello mi ha definita crudele, spietata, senza cuore ma cos'altro potevo fare ormai?? Mentre il vapore saliva mi sembrava di ascoltare il rumore dei pop-corn che sbattono sotto il coperchio...e volete sapere la parte migliore??
Erano squisite, punto. State attenti...se mi incontrate per strada non fidatevi troppo ;)

Ingredienti:
500 gr di filetti di orata
  10 gamberoni (o mazzancolle freschissime!!)
  50 gr di burro
    2 porri
    1 cipolla piccola
200 gr di succo d'arancia
    1 arancia
     1 limone il succo
1/2 misurino di Vermouth bianco
   2 cucchiai di olio
   1 cucchiaio di semi di finocchio
200 gr di acqua
pepe e sale q.b.

Marinare l'orata per 30 minuti con il succo di limone e un po' di semi di finocchio. Nel boccale mettere i restanti semi di finocchio, il sale e il pepe e macinare per 3 sec. vel.Turbo quindi, mettere da parte.
Senza lavare il boccale inserire burro e cipolla 3 min. 100° vel.4. Unire il vermouth, il succo d'arancia, l'acqua e posizionare il cestello con i porri tagliati a rondelle. Portare ad ebollizione 5 min. 100° vel.1.
Nel frattempo disporre nella campana del Varoma i filetti di orata scolati e cospargerli con il trito preparato. Irrorare di olio, contornare di fettine di arancia .


Nel vassoio del Varoma sistemare i gamberoni e salarli appena. Posizionare il Varoma sul boccale e cuocere per 15 min. Varoma vel.soft antiorario.
Terminata la cottura comporre il piatto, irrorare con il fondo di cottura e guarnire con delle fettine d'arancia fresche.

Con questa ricetta partecipo al contest di Julskitchen in collaborazione con Macchine Alimentari
Scade il 10 aprile!

Ho scelto questo piatto perché riassume caratteristiche fondamentali della mia personalità: è una ricetta decisamente "scoppiettante" e difficilmente "domabile"; richiama odori e sapori di mare e io sono una pugliese d.o.c. trapiantata dove il mare non è proprio un granché; racchiude in sé il salato dei pesci, la dolcezza del porro, il sapore intenso dei condimenti e il dolceamaro dell'arancia.
Cos'altro chiedere?

Commenti

  1. Ha! ha! ecco perchè io dal pescivendolo se ci capito me lo faccio pulire, altrimenti lo compro congelato! A me è successo a Bari, quando ero giovanissima. Mi portò un'amica in vacanza a casa sua e suo padre era pescatore, aveva preso un polipo che l'ho visto affacciarsi dal lavandino e cercare di fuggire con quei tentacoli! e lo ro le chiamano le pelose, ma fanno senso, quando cerchi di andare a letto e te ne trovi una dentro!!! Che giornata, non ho resistito due giorni, sono scappata!!!
    Comunque la tua ricetta è favolosa!! dovrebbe essere di una bontà!! Ho preso gli ingredienti,
    ma non ripeterò la tua esperienza!!
    Un bacione tesoro e buona domenica!
    GRAZIE per questa risata di cuore che mi hai fatto fare!!! Nulla togliere alla tua paura!!!

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  2. Ho ricevuto una telefonata di Dario Argento...Intesressato a produrre un film del quale tu sarai la protagonista!!! Il titolo sarà
    "Ammazzancolla"...Mi hai fatto piegare in due , solo ad immagginare la scena, ma mi sorge una domanda" In tutto questo caos Diletta e Fede dove stavano!!!!Baci Dani.

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  3. @Maria Luisa...qui non c'era niente da pulire, servivano intere. Dovevo solo sciacquarle, mica sapevo che 'ste tipe non amavano l'acqua!!!
    @Dany...il film l'ho già girato io :)
    Diletta era ipnotizzata dai miei strilli e Fede guardava i Puffi (molto più interessante sicuramente!)

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  4. a parte la ricetta fantastica!! ma mi hai fatto ridere da mattiiii!!!
    ahahahahah, ciao bella indomabile!

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  5. FArei la felicità di casa! Un abbraccio e buona domenica

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  6. immagino la scena da orrore!! sei troppo simpatica AnnaLisa, ha ragione Daniela..tu e Argento un sodalizio perfetto :))
    bellissima ricetta, cadaveri a parte :))
    ciao :X

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  7. ahahahah mi hai fatto ridere!!! Comunque tranquilla, ti capisco! A mia moglie gli è capitata peggio, con 2 astici. La furba aveva ben pensato che gli elastici sulle chelle si dovessero togliere prima di cucinarle!! Me la sono ritrovata in piedi sopra il tavolo ed i 2 astici vivissimi che la terrorizzavano!!! Ciao a presto e bravissima per la ricetta. Baci

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  8. hahahah, mi hai fatto ridere tantissimo. a me queste cose non possono succedere, perchè mio marito mi vieta di comprare, o pulire il pesce, dice che è compito suo. Bella ricetta
    Cocnetta

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  9. mi hai fatto morir dal ridere, mi è venuto in mente quel film di woody allen in cui lui è alle prese con le aragoste che gli scappano per tutta la cucina.
    non credo che avrei avuto il coraggio di lessarle vive, ma il piatto dev'essere buonissimo. e poi il pesce così fresco è meraviglioso...

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  10. :D a ripensarci...era una scena proprio divertente!!!

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  11. ohhhh mamma mia io sarei stata terrorizzataaaaaaa! però che risultato finale tesoro! un piatto da re!davvero molto molto invitante!

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