Napule è...senza glutine!


Il tempo vola e sono già passate quasi 3 settimane dal nostro week-end a Napoli e Pozzuoli.
E' stata la mia prima volta nella città partenopea, a parte un imbarco per Capri tanti anni fa, e
vi assicuro che è una città che lascia davvero stupiti, incantati e perplessi.
Con il nostro camper ci siamo fermati in un complesso turistico alle porte di Pozzuoli su cui sorvolo 
poiché non è proprio il posto ideale che consiglierei.
Da lì ci siamo spostati con i mezzi pubblici e questa è stata indubbiamente la parte più avventurosa
della vacanza; niente isola dei famosi o corsi di sopravvivenza per affrontare le conseguenze di tale decisione :)
La prima cosa buffa ci è capitata sull'autobus che porta dal campeggio a Pozzuoli. 
In campeggio ci avevano detto che il biglietto avremmo potuto farlo direttamente con l'autista per cui
quando siamo saliti mio marito ha chiesto al conducente "Per i biglietti?" e lui "Ce li avete?" e mio marito "No!" " e allora sedetevi!"
.... viaggiano tutti gratis giuro!
Comunque, chiedendo dove scendere per arrivare in centro, un simpatico personaggio del loco con pochi denti a disposizione ma tanta buona volontà, si è eletto a nostra guida e ci ha accompagnati fino all'imbocco del centro storico :)
Dopo una bella passeggiata fra file di auto impazzite per il traffico del sabato sera, ho tirato fuori
dal cilindro la mia guida ai ristoranti senza glutine e ho visto che ce n'erano ben due.
Ampia scelta dunque.
Dopo aver scoperto che La cucina degli Amici era sul lungomare ed era anche il più vicino a noi fra i due,  abbiamo optato per quest'ultimo; che fortuna ragazzi!
Il posto in cui si trova è carino, e se il lungomare fosse zona  a traffico limitato la musica sarebbe stata
molto diversa, ma grazie al cielo non ci siamo fermati davanti a questo dettaglio.
Sono stata immediatamente rapita dai piatti sui tavoli: uno più bello dell'altro, tutti diversi fra loro,
con quei magici disegni e colori che caratterizzano le ceramiche di Vietri.
Vi confesso, in gran segreto, di aver sperato fino all'ultimo di riceverne uno in omaggio ma...nada!
Mi sono consolata con il pensiero che i miei figli non ne abbiamo rotto neppure uno...
Ad ogni modo, vi raccontavo di questo ristorante che merita senz'altro una visita.
Siamo stati accolti da Massimo, cordialissimo fratello del proprietario del locale, alla cui gentil consorte dobbiamo la fortuna di poter mangiare senza glutine poiché proprio lei è celiaca!
E solo così, dico sempre io, si può godere di una certa tranquillità.
Peccato non aver prenotato perché avremmo potuto assaggiare le loro pettole fritte.
Ricordatevi di farlo se ci capitate, bastano anche due o tre ore prima di cena.
Qui sotto una carrellata di meraviglie tutte gluten free: antipasto di mare con bruschetta, gamberi, ostriche, calamaro con ripieno di provola, sauté cozze e vongole, il tutto servito in un pratico e originale
formato finger food; tagliatelle con radicchio, gamberi e rucola in salsa rosa con scaglie di parmigiano; linguine alle vongole, le più strepitose che abbia mai assaggiato!!!
Non abbiamo preso altro perché altrimenti in ogni vacanza accumuliamo chili ma...avrei assaggiato volentieri tutto il loro menu!
Naturalmente ho dovuto dirgli che ero una blogger per evitare che pensassero che fossi una spia russa visto che fotografavo a tutto andare e sono stati anche tanto carini da riservarci uno sconto sul totale!
Prezzi giusti, proporzionati alla qualità del cibo e al livello del servizio.




Il secondo giorno lo abbiamo trascorso a Napoli
Qui, fra mille colori come direbbe il mio adorato Pino Daniele, abbiamo apprezzato
bellezze artistiche e naturali che pochi posti al mondo penso che abbiano.
Peccato che al ritorno a Pozzuoli l'autista del nostro autobus ci abbia mollati in prossimità di una fermata inesistente, giusto a ridotto della superstrada. 
Vi immaginate due adulti e due bambini impauriti (tutti e quattro!) che camminano su una
superstrada alle porte di Napoli?
Sorvoliamo, per fortuna sono qui a raccontarla...


Anche qui il pranzo "a pizza" era d'obbligo e prima di partire la cara Marcella, donna di mondo che sempre tutto sa circa il viver fuori e viver bene, mi ha consigliato Ciro a S.Brigida.
Locale storico di Napoli, dovete considerarlo una tappa imprescindibile se siete celiaci e desiderate
coronare il sogno di gustare una vera pizza napoletana.
Prima della diagnosi di celiachia neanche mi piaceva la "pizza alta napoletana", preferivo sempre 
la versione croccante ma credetemi, quest'uomo ha cambiato le mie convinzioni.
Anche qui, se potete prenotate per avere fritti e stuzzichini.
Mia figlia si è sbafata DA SOLA la 4 formaggi che vedete qui sotto e mi ha sussurrato "mamma non ti offendere ma è più buona della tua!" mah!
Io ho optato per il "Ripieno con la ricotta e il salame" che era letteralmente divino!
Peccato non aver avuto uno spazietto per un dolcetto perché la loro "Ricotta e pere" 
mi attirava non poco :)
Anche qui è scattata una bella chiacchierata con Ciro in persona, che molto cordialmente ha sopportato
le spinte e le interruzioni del mio "piccolo diavolo" mentre ci spiegava che la sua nipotina è stata diagnosticata celiaca a 2 anni. E riecco una certa tranquillità di digestione!



Cosa c'è di meglio di una bella "Tazzulella e cafè" al Gambrinus dopo il lauto pranzo?
Ricordatevi di chiederla in tazza fredda o le vostre papille non vi perdoneranno!








Commenti

  1. Napoli è una bella città e le persone sono gentilissime.

    Sono molto contenta che vi ci siete trovati bene; come dice anche Paolo Bisio nel film "Benvenuti al sud": "Chi va a Napoli piange due volte, quando arriva e quando parte".
    La pizza di Napoli ha un sapore che non si può spiegare, è buonissima. Anche a me piace la 4 formaggi.

    Baci da me

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  2. la pizza napoletana ha un sapore unico che e molto difficile riprodurla .. ma senza ombra di dubbi la tua e davvero spettacolare..
    lia

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    1. La mia per essere senza glutine è buonissima ma quella che vedi in foto è di ciro ;)

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  3. Anna Lisa è proprio bello viaggiare e non avere problemi per quanto riguarda il cibo, mi hai fatto venire voglia di visitare Napoli, quella pizza deve essere fantastica!

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  4. Anch'io mi sono innamorata subito di Napoli. Bisogna tornarci di tanto in tanto per godere dei personaggi che incontri per strada, della cucina e del caffè! unica!
    brava!:-)

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    1. E' vero cara. Il caffè però è uguale al nostro se non fosse che la tazzina bollente m'è rimasta attaccata alle labbra :))))

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  5. NOOOOO!!!!!, sei venuta dalle mie parti e non me lo hai detto? allora ti è piaciuta? pensa un po sei stata da Ciro a S. Brigida e io che sono di qua ancora no. La prossima volta fammelo sapere, ci andiamo insieme. Baci.

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  6. Ahahaha io donna di mondo? Direi piú di panza e di sustanza, come si dice dalle mie parti.....cmq neanche io avrei mai osato la pizza ripiena....sei una pazza criminale!!!!

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  7. vOGLIOOO andare a Napoli!!!!pizza e pesce..non me li leva nessuno!

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