Madre del riso


“Uno dei libri più belli che abbia mai letto”
Quante volte avrò pronunciato questa frase? Non lo so più…
Ciò non toglie però importanza a quello che ho asserito; si perché questo romanzo prende davvero a 360°.
Storia, tradizioni, amore, odio, passione, folklore, guerra e valori familiari: questi sono gli ingredienti che fanno di questo libro una saga familiare che copre tutto il ‘900 e parte del nuovo secolo .
Un viaggio in un paese meraviglioso, la Malaysia, attraverso le voci degli amatissimi protagonisti che raccontano la stessa storia, ciascuno dal proprio punto di vista.
E questo è a mio avviso elemento che rende perfetto il racconto, che lo rende vivido e verosimile nonché indimenticabile. E mentre stai per farti la tua idea di come siano andati i fatti…ecco arrivare una nuova versione che ti porta a riflettere sulla diversa e soggettiva interpretazione data.
Proprio come dovremmo fare tutti nel quotidiano.
Consigliatissimo acquisto, magari come regalo di Natale!

LA TRAMA
Lakshmi trascorre l'infanzia libera e spensierata  nell'intatta natura dell'isola di Ceylon. Niente e nessuno l'ha preparata a un cambiamento per lei incomprensibile: sposare - a soli quattordici anni - un uomo molto più vecchio e trasferirsi in una terra - la Malaysia - davvero troppo lontana. Lakshmi si trova così a doversi costruire un mondo da sola, con tutte le difficoltà di una madre costretta a guadagnarsi, giorno per giorno, una dignitosa sopravvivenza. La durezza e la passione di quegli anni creano un'indimenticabile figura di donna: è lei la Madre del Riso, forte e magica, complessa e misteriosa, moderna ma legata a tradizioni millenarie. Le sue vicende familiari percorrono tutto il Novecento fino a costruire un affresco incredibilmente ricco, in cui si intrecciano l'amore assoluto, l'ansia di vendetta, la paura e il riscatto, sullo sfondo dell'occupazione giapponese della Malaysia.

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